mercoledì 25 febbraio 2009

La sedia a dondolo

dondolo avanti e indietro su questa sedia a dondolo...
con le mie gambe piccine che a malapena arrivano a terra..
per sfuggire alla noia dei ragionamenti dei grandi..
e dondolo ancora..
cercando di farla andare più veloce...
il cuscino si scolla dallo schienale per il ritmo da me imposto
sorrido divertita
mentre faccio sbattere la sedia al pavimento...
di là il caos che inizio a fare fa' urlare mia madre che mi impone di smetterla..
Con un pò di proteste e con l'espressione di chi ha subito un torto
smetto di dare la spinta all sedia
che inizia a rallentare...
decido allora di tirare su le gambe e poggiare la testa allo schinale...
Il lento oscillare e lo stare ferma mi rilassa
le voci della stanza accanto diventono sempre più lontane
e le immagini davanti agli occhi sembrano man mano rimpicciolirsi....
non riesco più a tenere gli occhi aperti
e cado in un sonno profondo.....
E Dondolo e dondolo
sento solo questo oscillare.

Apro gli occhi e mi ritrovo nella stessa stanza
sulla sedia che ancora dondola leggermente
ora stranamente non sento nessun parlare
nessun rumore...un silenzio completo...
il mio corpo è dolorante..
ma quello che vedo davanti ai miei occhi non mi sembra il mio corpo
sembra più quello di un'anziana signora..
le gambe riescono a toccare il pavimento nonostante la mia schiena sia poggiata allo schienale
le mie braccia sembrano essere più lunghe
avvicino le mani agli occhi...
e le ritovo enormi...e solcate dalle rughe..."ho le mani come quelle della nonna!"
provo a sentire con le mani il viso...e al tatto non sento la sensazione della mia pelle...
ma sembra di toccare il viso di un anziano...
decido che devoalzarmi dalla sedia..
e che devo guardarmi in uno specchio...
Alzarsi si rivela un impresa più ardua del privisto
sento il mio corpo molto più fragile...
Finalmente sono in piedi..
inizio a muovermi verso lo specchio...
ma i miei passi sono rallentati
e sento la necessità di poggiarmi
...
Arrivata allo specchio alzo lo squardo
e ci vedo riflessa non la bambina che ero
ma una anziana signora dallo sguardo triste e incredulo

domenica 22 febbraio 2009

...NudaMente...


sorreggi con una carezza il mio viso
e come un automa ti imito occhi negli occhi
in un leggero sorriso
non vedo altro che i tuoi occhi
e la mia immagine riflessa al loro interno
che si perde sconfinata
mentre come spinti da un magnete si avviciniamo
l'uno all'altro


... Via...
tolto ogni freno nuda di pensieri...
i miei occhi si sono chiusi
e ora sento le labbra vicine
legati in un abbraccio...
e il cuore che sembra voler uscire...
scandisce il ritmo dell'emozione...
forse mi dovrei fermare...
forse...
ma ora sembra che non sia più in grado di controllarmi
denudata dalle inibizioni...
che mi vestivano la mente...


Ed è così che mi hai lasciato al nudo delle mie emozioni...
che non hanno più calore
e mi spingono a non voler più farle uscire
rivestite di nuove paure

giovedì 19 febbraio 2009

Risveglio in bianco

Ed è arrivato il freddo
quello vero...
il gelo
è strano vederlo nelle sue espressioni di candore
bianchi e leggeri fiocchi di neve
si disseminano
e si muovono in diverse direzioni
mosse da canzoni stonate del vento
in ritmo tribale..
E' arrivato il gelo
e non ho voglia di sentirlo
guardo ancora dalla finestra
e mi rimetto al caldo della coperta

sabato 14 febbraio 2009

in my dreams



Ho dormito tanto fino a perdermi nei sogni...
ci sono entrata chiudendo gli occhi
e ora qualcosa impedisce di riaprirli
coscente di essere in una reatà irreale
tutto prende la forma che la mia mente da'
Insensate immagini si proiettono davanti ai miei occhi
multitudini figure di me
sfigurano riconfigurate traccie dei miei difetti
specchi dell'anima mia dannata
per cose che non meritano considerazione...
Mi inoltro in questo labirinto in metamorfosi con il mio camminare
muri di siepi spinose mi intralciano il cammino
"tutto questo non esiste" dice colei che può camminare
"ripetilo forte ripetilo ancora"dice colei che può udire
anche se sono sempre io
non ho la coordinzione delle diverse me...
Non è ora di litigare...
non è ancora tempo nemmeno di amare
puoi solo camminare...trovare il giusto percorso per uscire da questo sogno
che se perpetua diventerà il peggiore dei miei incubi
Faccia a faccia con me
la peggiore delle mie amiche
e la migliore delle mie nemiche
"giro giro tondo me ne vado a zonzo"
ora mi gira la testa
sono di nuovo una sola....
mi butto a terra... stanca
ma la terra non è ferma...
si muove e mi afferra...
mi porta altrove
nel mio vero stato
a testa in giù
calpesto nuvole e cielo
ma da un momento all'altro potrei cadere...
la logica di questo sogni mi è ancora sconosciuta
ma forse tutto sta al fatto che non ha logica
forse mi dovrei solo lasciare andare del tutto
e farmi guidare dal sogno stesso
in fondo non ho nulla di così importante da fare
Appesantita da tutto questo pensare ora precipito
sbuffo pesantemente all'idea di dover di nuovo camminare
precipitare ora non mi spaventa...
vado a finire in una pozzanghera che diventa subito mare...
mi lascio sprofondare rallentata dalla densità dell'acqua..
fino a fermarmi.. a braccia conserte e muso imbronciato
decido di chiudere gli occhi e farmi dondolare dall'acqua


mi rilasso in apnea...
perdendo la mia cosciente incoscienza

Mi addormento nel sogno risvegliandomi nella realtà...

giovedì 12 febbraio 2009

Boom

Guardo fuori dalla finestra
enorme rispetto me...
da qui riesco bene a vedere l'azzurro del cielo e gli uccelli volare
Sento il traffico delle auto...
e il vociferare lontano...di parole ingarbugliate
da qui quando riesco a vedere qualche persona sembrano tutti delle mie dimensioni
anzi a volte posso farli sparire dietro un mio dito...

Continuo a guardare da questa finestra
e tutto sembra scorrere uguale....

fino a che un esplosione di luce
seguito da un rumore fortissimo


più forte di un temporale...(anche se simile)
fumo e gente urlare
spaventato dal rumore inizio a piangere,
l'unico modo in cui so' esprimermi..
Sento le lacrime scendere..
e vedo tra le lacrime
sfocato imio viso che urla...
e le fiamme fuori..
e persone disperate e piangenti come me
ma non sento le mie urla...
vedo la mia mamma afferrarmi...
prendendomi in braccio
la sento tremare e mi sembra impaurita...
la vedo muovere le labbra tra le lacrime...
ma non nè fuoriosce nessun suono...
così come le mie urla
...dopo aver sentito il rumore più forte di tutti..
Da fuori le luci delle sirene di autobulanze e viglili del fuoco..
ma nessun suono...
solo immagini sfocate dalle lacrime...ora silenziate.

domenica 1 febbraio 2009

The box

Nel vuoto di una stanza
piena di cianfrusaglie abbandonate per inutilità
dimenticata in una soffitta che ormai non vede luce da molto
Buio...
a cui ogni cosa si è assueffatta in quel dimenticatoio di oggetti...
In un angolo una scatola vuota,
acquistata a suo tempo per il suo particolare aspetto
e archiviata inutile per la sua forma...
ed è lì che vive ora:
nel buio,
dove i tanti colori allegri che la rivestono sono sovrastati dall'oscurità....
dove rimarrà per sempre scatola vuota
e nessuno saprà il suo potere magico...
perchè ormai nessuno più andrà ad aprilrla.

Ma la scatola pensante si sbagliava...

Un giorno uno spiraglio di luce fece breccia nel buio quotidiano
la luce accompagnata da un vociferio di bambini
si concentrò in una torcia tentuta da uno dei due bambini...
e avanzava con i loro passi...
"era strano rivedere la luce ancora"...
"era strano vedere ancora persone"...
I passi bambini si avvicinavano
avanzavano in direzione dei colori accesi della scatola
sottovoce dicevano qualcosa tra l'impaurito e il curioso...

La scatola era divertita dalle espressioni di timore dei bambini
(se avesse avuto voce gli avrebbe fatti spaventare un po'...
meglio così...non lo meritavano)

Arrivarono davanti alla scatola ...
con chissà quali aspettative....
curiosi entrambi i bambini...
alzarono insieme il coperchio della scatola
ma delusi videro che era vuota...
ma era abbastanza grande da poterci entrare...


Ridendo la piccola si tuffa con un balzo dentro sfidando il fratello...
ma appena entrata del tutto sembra scomparire...
incredulo lui si affaccia per veder meglio...
ma lei sembra scomparsa nella scatola
preso allora un pò di coraggio entra anche lui nella scatola...
...e....
...Svanisce....