mercoledì 28 gennaio 2009

ConFusion

Si delineano in me linee di sentimenti contrastanti...



come un vortice di colori stonati
ma che a tratti si confondono...

L'essenza di profumi differenti
si miscelano


trasformandosi in un odore indecifrabile
... tra i più armonioso e il più naseuabondo...

Brancolo alla cieca di mille visuali...
che come mille scheggie di immaggini sono indistingubili
..tutto sembra uguale all'invisibile....


Provo allora ad afferrarli...

provare a sentire al tatto...
...mille senzazioni pervadono il mio corpo al tatto dell'innafferrabile...


...Urla strazianti del silenzio...


Odio e rancore tinti delle tonalità scure e forti...
dall'odore di sangue rappreso
si mischia all'amore colorato di colori caldi e dolci...
dall'odore speziato dolce

Attimi di felicità si azzuffano a attimi di tristezza...
l'assoluta incosapevolezza di volere essere consapevoli e viceversa...
Poco è chiaro in me e nella mia tes
ta..

Ben delineata è la spirale sfocata di colori



del tatto impercettibile di senzazioni
del gusto stordito da diversi sapori

della vista ofuscata da visioni
indistingubili
da inebrianti profumi ed essenze

Stonati canti melodiosi riempiono le orecchie attraendomi e stonandomi...
Ben delineata è la mia CONFUSIONE....


domenica 25 gennaio 2009

Silenzi loquaci

Nei silenzi..
nella semioscurità di una stanza..
leggo e scrivo parole d'inchiostro...
silenziose..
ma che riecheggiano nella testa come urlate...
echi di pensieri rimbalzano
e silenziosi parlano...
feriscono...
si costruiscono e si distruggono...
cambiano forma...

Scrivo parole su parole...
mascherando le parole precedenti in scarabbocchi incomprensibili
ma questi nella mia testa sono ormai tatuaggi indelebili.

Freccie autoinflitte dal mio arciere...
che mirano alla mia serenità
percepisco il dolore di ogni corpo pungente
anche se inesistenti
Ferite dell'anima tanto profonde da sembrare incurabili...
pazientemente dovranno essere ricucite..
superando l'orrore di vedersi dentro grondante

Lacrime di dolore si dovranno placare
per vedere chiaro dove operare...

Mi trascinerò a riparo con le esigue forze..
allontanado da me l'assalitore pensiero
urlandogli quanto è inesistente...

Svanirà..
così come apparso
tra le righe di un quaderno
chiuso e riposto lontano....

sabato 24 gennaio 2009

Un nuovo premio....tantan


Grazie a
incognita7 per questo premio....

le regole di questo premio consistono nello scrivere 8 cose che ci prefiggiamo per il 2009...
ecco ora io in realtà per il 2009 non mi sn prefissa molto vediamo:
1-fare un numero congruo di esami.....(eh?che ho detto?!)
2-impegnarmi...nel conseguire il primo prosito
3-preservare i neuroni rimasti
4-iniziare a cercare un lavoro più fisso...(ma la vedo dura)
5-smettere di dire cavolate(la vedo impossibile)
6-fare dell'attività fisica(seee)
7-migliorarmi(ma penso ormai di essere un caso più che disperato)
8-scordarmi di aver scritto dei propositi per questo anno...(perchè conoscendomi farò il contrario...)

mercoledì 21 gennaio 2009

...Grigezza..

Apro gli occhi...
ma sembra di non averli aperti...
nell'oscurità di una mattinata di nebbia..
dove tutto sembra spento
avvolto da una patina grigia che nasconde i colori..



Rivoli di pioggia..

sembrano segni di svariati graffi..




inferti per aggrapparsi..a quella superficie
e intrappolata nella rete della zanzariera
mentre lenta scivolava...

E ora sono fuori...

dove tutto è celato e avvolto dal manto della nebbia...
dove la visuale è limitata a una distaza breve...
solo andando avanti si scopre che c'è ancora dell'altro

Come in una foto in bianco e nero
dove la dimensionalatità è ridotta allo spessore di un foglio
e i colori ridotti a variazioni di bianco e nero...

sabato 17 gennaio 2009

..dimensione acqua...

Prendo fiato...
e mi inabisso....
nella trasparenza dell'acqua...
al tatto impercettibile di ogni carezza...
fluttuo immersa sentendomi leggera...
inebriata dall'ebrezza dell'acqua....
perdo la percezione di me fingendomi io stessa liquida....
Provo a emettere suoni....
ma dalla mia bocca fuoriescono bolle d'aria...
parole silenziate...
trasformate in distosioni...
Le parole perdono ogni significato...
assumono forse la loro forma più vera:
aria ricoperta da una sfera d'acqua...


Questo senso di leggerezza mi avvolge e mi culla...
rendendoni più viva nella perdita della cognezione di me...
e in apnea concepisco di più l'importanza di respirare...

Mi spingo più verso il fondo....
e toccato il fondo mi giro verso il cielo...
e ne osservo la bellezza
arricchita dalla patina lucida dell'acqua...
e letamente riemergo...

a nuova vita..


mercoledì 14 gennaio 2009

...Fiore nel deserto...

Fiore nel deserto

tra cielo e sabbia..


solo nell'imensa aridità


unico nella sua bellezza


solo nella sua tristezza


fragile e forte...


ha esteso le radici nella lontana ricerca di acqua...


la sua immagine sfocata dal calore del sole


sembra farla ondeggiare come riflessa nello specchio dell'acqua


illusorio movimento del suo immobile stato.




Da piccolo seme...

in un tempo ormai passato

quando gli eventi


ti hanno portato


lontano da chi ti ha generato...



Dall'immenso circondato....

ormai di essere solo abituato...



e da solo...

grande e forte

fiore nel deserto

è diventato



sabato 10 gennaio 2009

...M.eT.A.morfosi...

Sono albero...
mosso solo dall'ondeggiare del vento.....
e in giorni anche dissatato dalla pioggia...
fermo ormai da tempo...
aspettando di essere infermo...
di essere solo rami secchi...
attaccati ad un tronco ormai morto...
e a radici stanche di sfamarsi...
rifugio di altri...
e diventare legna da ardere...
Fuoco improvviso divampa...
divorandomi lentamente
aggredisce il mio corpo legnoso

Fumo di mia essenza volatile e danzante...
si innalza al di sopra della mia ormai semispoglia chioma...

Il calore è ormai insopportabile...
costretto all'agonia di vedersi morire...
ciò che tocca il mio torturatore fuoco del mio corpo muta...
a ogni tocco...orme nere
del passaggio di quelle lingue di fuoco...
graffianti...
si nutrono di me....

stremate parti di corteccia sono ridotte in cenere e si allontano....
vola libera lontano...
polvere nera....

da questo supplizio di fuoco...
rinascerò dalle mie ceneri....
sparpagliando mia essenza al mondo...


Il vapor acqueo della mia linfa...
diverrà parte di una nuvola
che lonatano alimenterà corsi d'acqua....
le mie ceneri fertilezzeranno terreni...
pronti a nuova vita....



Rinascerò come una fenice dalle mie ceneri....
donando vita alla vita....

mercoledì 7 gennaio 2009

Dea Caos

Era lì...
presa a scombinare tutto...
a governare il caos della natura...
il caos di menti distratte....
uragani, forti temporali, burrasche erano in suo potere...
poteva vantare di essere la regina del
caos....
giorno dopo giorno si muoveva nel mondo degli umani e invisibile ai loro occhi...
agiva indisturbata...disturbando....
ovunque passava creava disordine...
e tutto questo disordine l'appagava....


fin quando...nel suo disfare....
fu attratta da una figura umana....
si ritrovò a seguirlo a distanza...

il suo comportamento era incomprensibile anche a se stessa...
"come poteva una dea essere attratta da un uo
mo?"
"perchè non riusciva a non restargli lontana?"


Decise così di iniziare a donare il governo del caos alla terra stessa e ai suoi abitanti...
Lei non lo voleva più...

Sentiva una strana sensazione che la spingeva verso quell'uomo...

ma lei da Dea non poteva provare sentimenti...
Nell'inseguimento di quella scia umana...
capì che quello che provava era amore..

il sentimento degli uomini...





Ora sapeva che non poteva, e non voleva essere al di sopra dei sentimenti... Decise di diventare Donna...


Iniziò così la sua metamorfosi in comune mortale...
doveva rinunciare alla perfezione di Dea...

e essere una Donna comune...

Con i difetti che ne comportava...

Ora doveva avere un riflesso nello specchio

e un ombra alla luce...

Essere devastata dalla tristezza...
oppure poter essere felice...
doveva limitarsi a camminare...e smettere di poter volare..
ma poteva amare..

venerdì 2 gennaio 2009

...lacrime di cera...

calore improvviso...
divampa la fiamma di un emozione....

che fa sciogliere in una lacrima densa...
...che lenta solca il viso...
bianca percezione di una sensazione inaspettata..
delinea il suo percorso....
Ritiornando poi stantia ormai raffreddata...