con le mie gambe piccine che a malapena arrivano a terra..
per sfuggire alla noia dei ragionamenti dei grandi..
e dondolo ancora..
cercando di farla andare più veloce...
il cuscino si scolla dallo schienale per il ritmo da me imposto
sorrido divertita
mentre faccio sbattere la sedia al pavimento...
di là il caos che inizio a fare fa' urlare mia madre che mi impone di smetterla..
Con un pò di proteste e con l'espressione di chi ha subito un torto
smetto di dare la spinta all sedia
che inizia a rallentare...
decido allora di tirare su le gambe e poggiare la testa allo schinale...
Il lento oscillare e lo stare ferma mi rilassa
le voci della stanza accanto diventono sempre più lontane
e le immagini davanti agli occhi sembrano man mano rimpicciolirsi....
non riesco più a tenere gli occhi aperti
e cado in un sonno profondo.....

E Dondolo e dondolo
sento solo questo oscillare.
Apro gli occhi e mi ritrovo nella stessa stanza
sulla sedia che ancora dondola leggermente
ora stranamente non sento nessun parlare
nessun rumore...un silenzio completo...
il mio corpo è dolorante..
ma quello che vedo davanti ai miei occhi non mi sembra il mio corpo
sembra più quello di un'anziana signora..
le gambe riescono a toccare il pavimento nonostante la mia schiena sia poggiata allo schienale
le mie braccia sembrano essere più lunghe
avvicino le mani agli occhi...
e le ritovo enormi...e solcate dalle rughe..."ho le mani come quelle della nonna!"
provo a sentire con le mani il viso...e al tatto non sento la sensazione della mia pelle...
ma sembra di toccare il viso di un anziano...
decido che devoalzarmi dalla sedia..
e che devo guardarmi in uno specchio...
Alzarsi si rivela un impresa più ardua del privisto
sento il mio corpo molto più fragile...
Finalmente sono in piedi..
inizio a muovermi verso lo specchio...
ma i miei passi sono rallentati
e sento la necessità di poggiarmi
...
Arrivata allo specchio alzo lo squardo
e ci vedo riflessa non la bambina che ero
ma una anziana signora dallo sguardo triste e incredulo