giovedì 23 settembre 2010

Senti:mento

Ossessioni gravitanti
limitano le azioni utili...
a movimenti scelleratamente stupide.

L'ottimismo è il profumo della vita (forse)
ma io sento il vago sentore dell'olezzo della negatività..

Cambio aria..
passo alla neutralità di una menzogna...
la vittima non ancora designata:
potrei essere ancora io
o il riflesso al mio specchio.

Un sentimento viene spesso celato ed espresso
dalle espressioni e dalle parole..
talvolta troppo discordi tra loro.

Ascolta bene..anche il silenzio
lui si che sa' mentire..
e da lui che voglio imparare l'arte dell'indifferenza simulata.

Sono pronta discepola dell'evoluzione del sentimento..

fin quando la bugia diverrà reale..

e cambierà nome in verità.


2 commenti:

Marta ha detto...

gli amori hanno diverse sfumature, tra le quali c'è l'amore platonico, che è quello che intendo io è quell'amore fatto di parole, di quelle che ti fanno credere d'avere la persona perfette li davanti a te, solo per ciò che dice, per come lo dice...
esistono persone in grado di saper parlare così bene, di saper scrivere così bene, da farti credere d'essere eteree...
persone che magari poi li, all'atto pratico si perdono, e non sono altro che fumo, perchè fino a quel momento erano solo troppo piene di se e delle proprie parole! l'amore platonico è quello fatto per false corrispondenze...
il fuoco è la migliore parte, anche dell' e nell'amore!

Marta ha detto...

anche io parlavo proprio di esperienza...
a volte è vero che entrambi gli amori possono incontrarsi e fondersi, ma è anche vero, e forse in percentuale la maggior parte delle volte è così, ci sono una serie di parole, diciamo anche delle piccole confessioni, pensieri, promesse che poi si rivelano nulle.
è meglio l'amore concreto, quello attivo, a volte forse spicciolo, quello che non teme nulla, quello fatto da promesse non in aria insomma!
entrambi possono far male, concordo! ma di gran lunga stare con una persona in tutto e per tutto, piuttosto che fingere che essa sia quella giusta e che tu lo sia, per poi non avere altro che splendide parole in comune!